Termini chiave
- George Herbert Mead: (1863-1931) Un filosofo, sociologo e psicologo americano, principalmente affiliato con l’Università di Chicago, dove è stato uno dei numerosi pragmatici illustri.
- Looking-Glass self: Il looking-glass self è un concetto psicologico sociale, creato da Charles Horton Cooley nel 1902, affermando che il sé di una persona cresce dalle interazioni interpersonali della società e dalle percezioni degli altri.,Charles Horton Cooley (New York, 17 agosto 1864-New York, 8 maggio 1929) è stato un sociologo statunitense. Ha studiato e ha continuato a insegnare economia e sociologia presso l’Università del Michigan, ed è stato un membro fondatore e l’ottavo presidente della American Sociological Association.
The looking-glass self è un concetto psicologico sociale creato da Charles Horton Cooley nel 1902. Afferma che l’io di una persona cresce dalle interazioni interpersonali della società e dalle percezioni degli altri., Il termine si riferisce alle persone che modellano la loro identità in base alla percezione degli altri, che porta le persone a rafforzare le prospettive degli altri su se stessi. Le persone si modellano in base a ciò che le altre persone percepiscono e confermano l’opinione di altre persone di se stesse.
Ci sono tre componenti principali del sé looking-glass:
- In primo luogo, immaginiamo come dobbiamo apparire agli altri.
- In secondo luogo, immaginiamo il giudizio di quell’aspetto.
- Infine, sviluppiamo il nostro sé attraverso i giudizi degli altri.,
Nell’ipotizzare il quadro per il sé looking glass, Cooley ha detto: “la mente è mentale” perché “la mente umana è sociale. “In altre parole, la capacità mentale della mente è un risultato diretto dell’interazione sociale umana. A partire da bambini, gli esseri umani iniziano a definirsi nel contesto delle loro socializzazioni. Il bambino impara che il simbolo del suo pianto susciterà una risposta dai suoi genitori, non solo quando hanno bisogno di necessità, come il cibo, ma anche come simbolo per ricevere la loro attenzione., George Herbert Mead ha descritto il sé come ” assumere il ruolo dell’altro”, la premessa per la quale il sé è attualizzato. Attraverso l’interazione con gli altri, iniziamo a sviluppare un’identità su chi siamo, così come l’empatia per gli altri.
Un esempio del concetto di auto-sguardo è la tecnologia informatica. Utilizzando la tecnologia informatica, le persone possono creare un avatar, un simbolo personalizzato che rappresenta l’utente del computer. Ad esempio, nel mondo virtuale Second Life, l’utente del computer può creare un avatar simile a quello umano che riflette l’utente in relazione a razza, età, trucco fisico, stato e simili., Selezionando determinate caratteristiche fisiche o simboli, l’avatar riflette come il creatore cerca di essere percepito nel mondo virtuale e come i simboli utilizzati nella creazione dell’avatar influenzano le azioni degli altri verso l’utente del computer.