Introduzione
I diuretici aiutano a liberare il corpo dal sodio e dall’acqua. La maggior parte del lavoro facendo i reni rilasciare più sodio nelle urine. Il sodio poi prende l’acqua con esso dal vostro sangue che fa diminuire la quantità di liquido che scorre attraverso i vasi sanguigni quindi abbassando la pressione sanguigna., I diuretici sono utilizzati efficacemente nella gestione dell’ipertensione e sono tipicamente prescritti a causa della loro efficacia, basso costo e basso profilo di effetti collaterali. I diuretici sono noti per la loro capacità di aumentare la formazione e l’escrezione di urina. L’aumento dell’escrezione consente di rimuovere più acqua e sodio e, in ultima analisi, influisce sul sistema vascolare portando ad una diminuzione del volume del fluido. La diminuzione del volume del fluido influisce direttamente sulla pressione sanguigna, motivo per cui sono efficaci nel ridurre l’ipertensione.,
Farmacodinamica
Esistono tre diversi gruppi di diuretici, tra cui diuretici tiazidici, diuretici dell’ansa e diuretici risparmiatori di potassio. I diuretici di potassio sono usati nell’insufficienza cardiaca congestizia e sono discussi qui.
In questo articolo ci concentreremo in particolare sui diuretici tiazidici e dell’ansa. Il sito principale di azione per i diuretici è il nefrone all’interno dei reni. Le diverse classi di diuretici sono caratterizzate dal loro diverso meccanismo d’azione e dalla posizione specifica mirata all’interno del nefrone.,
- I diuretici tiazidici agiscono sul tubulo distale del nefrone inibendo il riassorbimento di sodio. Con questa inibizione, più sodio rimane all’interno del nefrone creando una forza osmotica che consente la ritenzione idrica nel nefrone e, infine, l’escrezione di acqua. I diuretici tiazidici sono considerati il farmaco di scelta per il trattamento a lungo termine dell’ipertensione da molti medici.,
- I diuretici dell’ansa, come i diuretici tiazidici, agiscono per inibire il riassorbimento del sodio e del cloruro mirando a un cotrasportatore di sodio cloruro di potassio, tuttavia esercitano i loro effetti nell’arto ascendente dell’ansa di Henle. Prendendo di mira questi due elettroliti specifici, i diuretici dell’ansa prevengono il riassorbimento dell’acqua. La diminuzione del volume plasmatico che si verifica in risposta ad un aumento dell’escrezione di sodio riduce il ritorno venoso e riduce la gittata cardiaca.,
Farmacocinetica
Tutte le classi di diuretici sono assorbite per via orale e ampiamente distribuite. È noto che i diuretici tiazidici si legano ampiamente alle proteine plasmatiche, il che limita la loro filtrazione e favorisce un adeguato rilascio ai tessuti. Tuttavia, subiscono un vasto metabolismo epatico che gioca nella dose e nella frequenza di somministrazione. L ‘ emivita dei tiazidici è di circa 8-12 ore, consentendo una singola dose giornaliera., D’altra parte, i diuretici dell’ansa sono noti per essere meno efficaci dei tiazidici e hanno una breve durata d’azione a circa 6 ore. I diuretici dell’ansa sono indicati per i pazienti con insufficienza renale o cardiaca coesistente, in circostanze in cui i diuretici tiazidici sono raramente efficaci.
Effetti avversi
Gli effetti avversi dei diuretici sono dose-dipendenti e sono principalmente metabolici. L’effetto avverso più comune è squilibri elettrolitici come ipopotassiemia o iponatriemia e eccessiva deplezione di liquidi., L’ipopotassiemia è uno dei principali problemi con i diuretici e può produrre gravi problemi metabolici e cardiaci. L’eccessiva deplezione di liquidi può portare ad un aumento riflesso della gittata cardiaca e della resistenza vascolare a causa dell’attivazione del riflesso del barocettore. Questo aumento della domanda sul cuore può diventare un problema per i pazienti, specialmente quelli che soffrono di malattie cardiache. Altri effetti collaterali associati ai diuretici sono l’ipotensione ortostatica e l’iperlipidemia. I diuretici sono controindicati nei pazienti a cui viene diagnosticata la gotta.,
vedere anche Gestione farmacologica dell’ipertensione