Scopri quando usare lets vs. let’s con le regole grammaticali degli editor di Digest dello Scrittore, inclusi alcuni esempi di usi corretti.
La mia apertura preferita di tutti i tempi a una poesia è “La canzone d’amore di J. Alfred Prufrock” di T. S. Eliot, in cui supplica il lettore, “Andiamo allora, tu ed io”. Amo l’invito diretto a viaggiare con lo scrittore attraverso la poesia. E, lo ammetto, spesso ci penso quando penso alla differenza tra “lets” e ” let’s.,”
(Clicca qui per imparare la differenza tra same e similar.)
Quindi, andiamo allora, tu ed io, per discutere quale usare e perché.
Lets vs. Let’s
Lets è la forma del tempo presente in terza persona del verbo “let”, che significa consentire o consentire qualcosa. Il lettore lascia che un testo parli con loro, o lo scrittore lascia che un’idea cresca nel tempo prima di trasformarla in una storia.
Ha senso?
Passiamo ad alcuni esempi:
Corretto: lascia che quel ragazzo le parli sull’autobus.
Errato: Lei lascia che il ragazzo parlare con lei sul bus.,
Corretto: lascia che i bambini prendano un biscotto extra con il loro pranzo.
Errato: Ha lasciato che i bambini prendono un biscotto in più con il loro pranzo.
Corretto: Andiamo al concerto di stasera.
Errato: Andiamo al concerto di stasera.
Evitiamo la trappola che ci fa dimenticare quando dovremmo usare lets o let’s. Per evitare confusione, pensa al poema di Eliot e se intendi contrarre “let” e “us” o usare invece un verbo.