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Libro di Giosuè

Giosuè e gli Israeliti crossing Jordan (Gustave Doré)

StructureEdit

I. il Trasferimento di leadership a Giosuè (1:1-18)

A. di Dio commissione di Giosuè (1:1-9) B. Giosuè istruzioni per il popolo (1:10-18)

II. Entrata e di conquista di Canaan (2:1-12:24)

A. Entrata in Canaan 1.Ricognizione di Gerico (2:1-24) 2. Attraversando il fiume Giordano (3:1-17) 3. Stabilire un punto d’appoggio a Gilgal (4:1-5:1) 4. Circoncisione e Pasqua (5: 2-15) B. Vittoria su Canaan (6:1-12:24) 1., Distruzione di Gerico (6) 2. Fallimento e successo a Ai (7:1-8:29) 3. Rinnovo dell’alleanza sul Monte Ebal (8:30-35) 4. Altre campagne nel centro di Canaan. L’inganno gabaonita (9:1-27) 5. Campagne nel sud di Canaan (10:1-43) 6. Campagne nel nord di Canaan (11:1-15) 7. Riassunto delle terre conquistate (11:16-23) 8. Elenco sommario dei re sconfitti (12:1-24)

III. Divisione della terra tra le tribù (13:1-22:34)

A. Istruzioni di Dio a Giosuè (13:1-7) B. Assegnazioni tribali (13:8-19:51) 1. Tribù orientali (13:8-33) 2. Tribù occidentali (14:1-19:51) C., Città di rifugio e città levitiche (20:1-21:42) D. Riassunto della conquista (21:43-45) E. De-messa in servizio delle tribù orientali (22:1-34)

IV. Conclusione (23:1-24:33)

A. Il discorso di addio di Giosuè (23:1-16) B. Alleanza a Sichem (24:1-28) C., Morte di Giosuè e Eleazar; sepoltura di Giuseppe ossa (24:29-33)

NarrativeEdit

Dio commissione di Giosuè (capitolo 1)Modifica

Capitolo 1 inizia “dopo la morte di Mosè” (Giosuè 1:1) e presenta il primo dei tre momenti importanti nella Giosuè contrassegnati con i principali discorsi e riflessioni di personaggi principali; qui prima Dio e poi Giosuè, fare discorsi circa l’obiettivo della conquista della Terra Promessa; nel capitolo 12, il narratore ripercorre la conquista; e nel capitolo 23 Giosuè fa un discorso su ciò che deve essere fatto se Israele a vivere in pace nel paese.,: 49

Dio incarica Giosuè di prendere possesso della terra e lo avverte di mantenere la fede con l’alleanza mosaica. Il discorso di Dio prefigura i temi principali del libro: l’attraversamento del fiume Giordano e la conquista della terra, la sua distribuzione e l’imperativo bisogno di ubbidire alla Legge. L’obbedienza immediata di Giosuè si vede nei suoi discorsi ai comandanti israeliti e alle tribù della Transgiordania, e l’affermazione dei Transgiordani della leadership di Giosuè riecheggia le assicurazioni di vittoria di Yahweh.,: 175

Entrata nella terra e conquista (capitoli 2-12)Modifica

Raab, una donna cananea della Bibbia, mette in moto l’ingresso in Canaan da parte degli Israeliti. Per evitare di ripetere i tentativi falliti di Mosè di far predire a uomini illustri d’Israele il tasso di successo dell’ingresso in Canaan menzionato nel libro dei Numeri, Giosuè incarica due uomini regolari di entrare a Gerico come spie. Arrivano a casa di Raab e passano la notte. Il re di Gerico, avendo sentito parlare di possibili spie israelite, chiede a Raab di rivelare gli uomini., Lei gli dice che non è a conoscenza di dove si trovino, quando in realtà li ha nascosti sul suo tetto sotto il lino. La mattina dopo, Raab professa la sua fede in Dio agli uomini e riconosce la sua convinzione che Canaan fosse destinato agli Israeliti per abitare. Grazie alle azioni di Raab, gli Israeliti possono entrare in Canaan.,

L’Arca Passa il Giordano (acquerello circa 1896-1902 di James Tissot)

Gli Israeliti attraversarono il Fiume Giordano, attraverso un intervento miracoloso di Dio e l’Arca dell’Alleanza e vengono circoncisi a Ghibeath-Haaraloth (tradotto collina di membri), rinominato Ghilgal in memoria. Gilgal suona come Gallothi, “Ho rimosso”, ma è più probabile che si traduca come”cerchio di pietre in piedi”., La conquista inizia con la battaglia di Gerico, seguita da Ai (Canaan centrale), dopo di che Giosuè costruisce un altare a Yahweh sul Monte Ebal nel nord di Canaan e rinnova l’Alleanza in una cerimonia con elementi di una cerimonia divina di concessione della terra, simile alle cerimonie conosciute dalla Mesopotamia.:180

La narrazione passa quindi a sud. I Gabaoniti ingannano gli Israeliti per entrare in alleanza con loro dicendo che non sono Cananei. Questo impedisce agli Israeliti di sterminarli, ma sono invece ridotti in schiavitù., Un’alleanza di regni amorrei guidati dal re cananeo di Gerusalemme è sconfitto con l’aiuto miracoloso di Yahweh di fermare il Sole e la Luna, e scagliando grandi pietre di grandine (Giosuè 10:10-14). I re nemici furono infine impiccati agli alberi. L’autore deuteronomista potrebbe aver usato l’allora recente campagna del 701 a. C. del re assiro Sennacherib nel Regno di Giuda come suo modello; l’impiccagione dei re catturati è in accordo con la pratica assira dell’viii secolo a.C.

Con il sud conquistato la narrazione si sposta verso la campagna del nord., Una potente coalizione multinazionale (o più precisamente multietnica) guidata dal re di Hazor, la più importante città del nord, viene sconfitta con l’aiuto di Yahweh. Hazor stesso viene poi catturato e distrutto. Capitolo 11: 16-23 riassume la portata della conquista: Giosuè ha preso l’intera terra, quasi interamente attraverso vittorie militari, con solo i Gabaoniti accettando di pace con Israele. La terra allora “aveva riposo dalla guerra” (Giosuè 11:23, ripetuto a 14:15)., Il capitolo 12 elenca i re vinti su entrambi i lati del fiume Giordano: i due re che governarono ad est del Giordano che furono sconfitti sotto la guida di Mosè (Giosuè 12: 1-6; cfr. Numeri 21), e i 31 re ad ovest del Giordano che sono stati sconfitti sotto la guida di Giosuè (Giosuè 12: 7-24). L’elenco dei 31 re è quasi tabulare:

il re di Gerusalemme, uno; il re di Hebron, uno; il re di Jarmuth, uno; il re di Lachis, uno; (ecc. Giosuè 12:10-11).,

Divisione della terra (capitoli 13-22)Modifica

Mappa della Terra Santa, Pietro Vesconte, 1321, che mostra gli appezzamenti delle tribù di Israele., 1759 mappa delle assegnazioni tribali di Israele

Dopo aver descritto come gli Israeliti e Giosuè hanno effettuato la prima delle prime missioni di guerra in Israele.

. ai comandi del loro Dio, la narrazione passa ora al secondo: “mettere il popolo in possesso della terra.”Giosuè è” vecchio, avanzato (o colpito) in anni ” da questo momento (Giosuè 13: 1).,

Questa distribuzione della terra è una “concessione di terra covenantal”: Yahweh, come re, sta emettendo ogni tribù il suo territorio.:183 Le “Città di rifugio” e Levitical città sono attaccati alla fine, dal momento che è necessario per le tribù di ricevere le loro sovvenzioni prima di assegnare parti di esso per gli altri. Le tribù transgiordane vengono licenziate, affermando la loro lealtà a Yahweh.

Il libro riafferma Mosè’ assegnazione di terra ad est del Giordano per le tribù di Ruben e Gad e la metà della tribù di Manasse (Giosuè 13:8-32; cfr., Numeri 32:1-42), e poi descrive come Giosuè divise la terra appena conquistata di Canaan in pacchi, e li assegnò alle tribù a sorte. Giosuè 14: 1 fa anche riferimento al ruolo di Eleazaro il sacerdote (davanti a Giosuè) nel processo di distribuzione. La descrizione ha una funzione teologica per mostrare come la promessa della terra è stata realizzata nella narrazione biblica; le sue origini non sono chiare, ma le descrizioni possono riflettere le relazioni geografiche tra i luoghi nominati.,:5

La formulazione di Giosuè 18: 1-4 suggerisce che le tribù di Ruben, Gad, Giuda, Efraim e Manasse ricevettero la loro assegnazione di terra qualche tempo prima delle “sette tribù rimanenti”, e una spedizione di 21 membri partì per esaminare il resto della terra al fine di organizzare l’assegnazione alle tribù di Simeone, Beniamino, Aser, Neftali, Zabulon, Issacar e Dan. Successivamente, 48 città con le loro terre circostanti sono stati assegnati alla tribù di Levi (Giosuè 21: 1-41, cfr. Numeri 35:7).,

Omesso nel Testo masoretico, ma presente nella Settanta, è una dichiarazione che:

Giosuè completò la divisione della terra nei suoi confini, e i bambini diedero una parte a Giosuè, per comandamento del Signore. Gli diedero la città che gli aveva chiesto; Thamnath Sarac gliela diede nella contrada montuosa di Efraim; Giosuè costruì la città e vi dimorò. Giosuè prese i coltelli di pietra con i quali aveva circonciso i figliuoli d’Israele, che erano in cammino nel deserto, e li pose a Tamnat Sarach.,

Alla fine del capitolo 21, la narrazione registra che il compimento della promessa di Dio di terra, riposo e supremazia sui nemici degli Israeliti era completo (Giosuè 21:43-45). Le tribù a cui Mosè aveva concesso la terra ad est del Giordano sono autorizzate a tornare a casa a Galaad (qui usato nel senso più ampio per l’intero distretto della Transgiordania), avendo fedelmente ‘mantenuto l’incarico’ (Giosuè 22:3, Versione riveduta inglese) di sostenere le tribù che occupavano Canaan., Essi sono concessi “ricchezze with con molto bestiame, con argento, con oro, con bronzo, con ferro, e con molto vestiario” come ricompensa (Giosuè 22:1-9).

I discorsi di addio di Giosuè (capitoli 23-24)Modifica

Giosuè, nella sua vecchiaia e consapevole che sta “andando per la via di tutta la terra” (Giosuè 23:14), riunisce i capi degli Israeliti e ricorda loro le grandi opere di Yahweh per loro e la necessità di amare Yahweh (Giosuè 23:11)., Gli israeliti sono detto-proprio come Giosuè stesso era stato detto (Giosuè 1: 7) – che devono rispettare “tutto ciò che è scritto nel Libro della Legge di Mosè” (Giosuè 23:6), né “deviare da esso a destra oa sinistra” (cioè aggiungendo alla legge, o diminuendo da essa).

Giosuè incontra di nuovo tutte le persone a Sichem nel capitolo 24 e si rivolge a loro una seconda volta. Egli racconta la storia della formazione di Dio della nazione israelita, cominciando con “Terah, il padre di Abramo e Nahor, vissuto al di là del fiume Eufrate e adorato altri dèi” (Giosuè 24:2)., Invitò gli Israeliti a scegliere tra servire il Signore che li aveva liberati dall’Egitto, o gli dei che i loro antenati avevano servito dall’altra parte dell’Eufrate, o gli dei degli Amorrei nel cui paese ora vivevano. Il popolo ha scelto di servire il Signore, una decisione che Giosuè ha registrato nel Libro della Legge di Dio. Poi eresse una pietra commemorativa “sotto la quercia che era presso il santuario del Signore” a Sichem (Giosuè 24:1-27). La quercia è associata alla Quercia di Moreh dove Abramo aveva accampato durante i suoi viaggi in questa zona (Genesi 12:6)., Così “Giosuè fece un patto con il popolo”, letteralmente “stroncò un patto”, una frase comune alle lingue ebraica, greca e latina. Deriva dall’usanza del sacrificio, in cui le vittime venivano tagliate a pezzi e offerte alla divinità invocata nella ratifica del fidanzamento.

Il popolo poi tornò alla loro eredità cioè le loro terre assegnate (Giosuè 24:28).,

Chiusura itemsEdit

Il Libro di Giosuè si chiude con tre concludere elementi (di cui la Bibbia di Gerusalemme come “Aggiunte”):

La morte di Giosuè e la sua sepoltura a Timnath-serah (Giosuè 24:29-31) La sepoltura delle ossa di Giuseppe, a Sichem (Giosuè 24:32) La morte di Eleazar e la sua sepoltura in terra appartenente a Fineas, sulle montagne di Efraim (Giosuè 24:33).,

non C’erano Levitico città dato ai discendenti di Aronne Efraim, in modo che i teologi Carl Friedrich Keil e Franz Delitzsch suppone che la terra potrebbe essere stato a Gheba, nel territorio della Tribù di Beniamino: “la situazione” sulle montagne di Efraim’, non è in disaccordo con questo punto di vista, come queste montagne estesa, secondo i Giudici 4:5, etc., lontano nel territorio di Benjamin”.

In alcuni manoscritti ed edizioni della Settanta, c’è un versetto aggiuntivo relativo all’apostasia degli Israeliti dopo la morte di Giosuè.

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