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Papa Pio V (Italiano)

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il Suo pontificato lo ha visto affrontare la riforma interna della Chiesa, la diffusione di dottrine Protestanti in Occidente, e eserciti turchi che avanza da Est.,

Chiesa disciplineEdit

Consapevoli della necessità di ripristinare la disciplina e la moralità a Roma per garantire il successo di senza, ha subito proceduto a ridurre il costo della corte papale, alla maniera dell’Ordine Domenicano a cui apparteneva, costringere residenza tra il clero, regolamentato locande, e di affermare l’importanza del cerimoniale, in generale, e la liturgia della Messa, in particolare.,

Nella sua politica più ampia, caratterizzata da un efficace rigore, il mantenimento e l’aumento dell’efficacia dell’Inquisizione e l’applicazione dei canoni e dei decreti del Concilio di Trento avevano la precedenza su altre considerazioni.

Liturgiaedit

Di conseguenza, al fine di attuare una decisione di quel concilio, ha standardizzato la Santa Messa promulgando l’edizione del 1570 del Messale romano. Pio V ha reso questo Messale obbligatoria in tutto il rito latino della Chiesa cattolica, tranne dove una Messa liturgia risalente a prima del 1370 DC era in uso., Questa forma di Massa è rimasto sostanzialmente invariato per 400 anni, fino a quando Papa Paolo VI, la revisione del Messale Romano del 1969-70, dopo di che è diventato noto come la Messa Tridentina; l’ultimo pre-1969 edizione del Messale, che da Papa Giovanni XXIII nel 1962, è consentito, senza limitazione per privati celebrazione della Messa e, dal luglio 2007, è consentito anche per uso pubblico, come stabilito nel motu proprio “Summorum Pontificum” di Papa Benedetto XVI. Alcuni continuano a utilizzare anche edizioni precedenti, ma senza autorizzazione.,

Tomismodit

Pio V, che aveva dichiarato Tommaso d’Aquino quinto Dottore latino della Chiesa nel 1567, commissionò la prima edizione dell’opera omnia di Tommaso d’Aquino, spesso chiamata editio Piana in onore del Papa. Questo lavoro fu prodotto nel 1570 presso lo studium generale dell’Ordine Domenicano a Santa Maria sopra Minerva, che sarebbe stato trasformato nel Collegio di San Tommaso nel 1577, e di nuovo nella Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, Angelicum nel 20 ° secolo.,

Lega santamodifica

Pio V organizzò la formazione della Lega Santa contro l’Impero Ottomano, a seguito della quale la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) fu vinta dalla flotta combinata sotto Don Giovanni d’Austria. È attestato nella sua canonizzazione che miracolosamente sapeva quando la battaglia era finita, lui stesso essendo a Roma in quel momento. Pio V contribuì anche finanziariamente alla costruzione di La Valletta, la capitale di Malta, inviando il suo ingegnere militare Francesco Laparelli a progettare le mura di fortificazione. (Un busto in bronzo di Pio V fu installato alla porta di La Valletta nel 1892., Per commemorare la vittoria, istituì la Festa della Madonna della Vittoria.

La rivolta protestanteedit

Quando Pio V salì al trono, il protestantesimo aveva invaso tutta l’Inghilterra e la Scozia, oltre a metà della Germania, dei Paesi Bassi e di parti della Francia; solo Spagna, Portogallo e Italia rimasero fermamente cattolici. Pio V era così determinato a prevenire la sua insurrezione in Italia—che credeva sarebbe venuto attraverso le Alpi e Milano.,

Ugonottimodifica

Pio V riconobbe gli attacchi alla supremazia papale nella Chiesa cattolica e desiderava limitarne il progresso. In Francia, dove la sua influenza era più forte, prese diverse misure per opporsi agli ugonotti protestanti. Egli diresse il licenziamento del cardinale Odet de Coligny e di sette vescovi, annullò l’editto reale che tollerava i servizi extramurali dei Riformatori, introdusse il catechismo romano, ripristinò la disciplina papale e si oppose strenuamente a tutti i compromessi con la nobiltà ugonotta.,

Elisabetta IEdit

la Sua risposta alla Regina Elisabetta I di Inghilterra, assumendo la posizione di Supremo Governatore della Chiesa d’Inghilterra, incluso il supporto del carcere Maria, Regina di Scozia e dei suoi sostenitori nei loro tentativi di conquistare l’Inghilterra “ex turpissima muliebris libidinis servitute” “da un più sordida schiavitù di una donna voracità”. Una breve rivolta cattolica inglese, la Rivolta del Nord, era appena fallita., Pio poi emise una bolla papale, Regnans in Excelsis (“Regnante in alto”), datata 27 aprile 1570, che dichiarò Elisabetta I eretica e liberò i suoi sudditi dalla loro fedeltà a lei. Era il decreto ufficiale di scomunica su di lei e dichiarava anche una scomunica ipso facto su chiunque non le negasse fedeltà. In risposta, Elizabeth, che finora aveva tollerato il culto cattolico in privato, ora iniziò attivamente a perseguitarli per tradimento.

Carattere e politica

Ritratto di Scipione Pulzone, c., 1578

Da giovane, Michele Ghislieri era desideroso di entrare nell’inquisizione. Sotto Paolo IV, che lo storico popolare John Julius Norwich chiama il papa più odiato del 16 ° secolo, salì all’inquisitore generale e da lì ascese al papato. Come Pio V, partecipò personalmente a tutte le sessioni dell’inquisizione romana. Secondo Norwich, Ghislieri spesso rimase a guardare come presunti trasgressori della legge e gli eretici sono stati torturati.

Assunto il papato, Ghislieri iniziò subito a liberarsi di molti dei lussi stravaganti allora prevalenti nella corte., Uno dei suoi primi atti fu quello di licenziare il giullare di corte papale, e nessun papa dopo ne ebbe uno. Proibì le corse di cavalli in Piazza San Pietro. Furono imposte severe sanzioni contro la blasfemia, l’adulterio e la sodomia. Queste leggi fecero rapidamente Pio V oggetto di odio romano; fu accusato di aver cercato di trasformare la città in un vasto monastero. Non era un ipocrita: nella vita quotidiana Pio V era molto ascetico. Indossava una camicia di capelli sotto la semplice abitudine di un frate domenicano ed è stato spesso visto a piedi nudi.

Riv., Alban Butler scrive che “Nel tempo di una grande carestia a Roma, ha importato mais a proprie spese dalla Sicilia e dalla Francia ; una parte considerevole di cui ha distribuito tra i poveri, gratis, e venduto il resto al pubblico sottocosto.”

Bolle papalimodifica

Katherine Rinne scrive nelle acque di Roma che Pio V ordinò la costruzione di opere pubbliche per migliorare l’approvvigionamento idrico e il sistema fognario della città—un passo gradito, in particolare nelle zone basse, dove tifo e malaria erano inevitabili visitatori estivi.,

In era 1567 ha emesso Super proibizione tori nervosi& nello Zoo che vieta bull-fighting.,);- la riforma del Breviario Romano (luglio 1568); condanna formale del comportamento omosessuale da parte del clero (agosto 1568); la cacciata degli Ebrei da tutti ecclesiastica, dominazioni, ad eccezione di Roma e di Ancona (1569); un’ingiunzione contro l’uso del messale riformato (luglio 1570); la conferma dei privilegi della Società dei Crociati per la protezione dell’Inquisizione (ottobre 1570); la soppressione dei Fratres Umiliati, febbraio 1571); l’approvazione del nuovo ufficio della Beata Vergine (Marzo 1571); e l’esecuzione della recita quotidiana delle Ore Canoniche (settembre 1571).,

Abiti papalimodifica

Pio V è spesso accreditato con l’origine delle vesti bianche del Papa, presumibilmente perché dopo la sua elezione Pio ha continuato a indossare il suo abito domenicano bianco. Tuttavia, molti dei suoi predecessori indossavano anche il bianco con una mozzetta rossa, come si può vedere in molti dipinti dove né loro né Pio indossano una tonaca, ma indumenti sottili, larghi, bianchi.,

Un articolo di Agostino Paravicini Bagliani su l’Osservatore Romano del 31 agosto 2013, afferma che il primo documento che parla esplicitamente di Papa vestito di bianco è l’Ordo XIII, un libro di cerimonie compilato in circa 1274, sotto Papa Gregorio X. Da quella data, il libri di cerimonie parlare sempre più esplicita del Papa come indossare un manto rosso, mozzetta, camauro e scarpe, indossare la veste bianca e calze.

canonizzazionimodifica

Pio V canonizzò un santo durante il suo regno: Iv di Chartres il 18 dicembre 1570.,

Concistoriemodifica

Articolo principale: Cardinali creati da Pio V

Pio V creò 21 cardinali in tre concistori tra cui Felice Piergentile che sarebbe diventato Papa Sisto V.

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