3. Discussione
Diverse cause e scopi sono alla base di SISL associati a comportamenti patologici negati o nascosti. La maggior parte delle volte le simulazioni di malattia sono dovute a problemi psichiatrici, come psicosi e disturbi della personalità. Il motivo intrinseco di queste lesioni è una richiesta di attenzione familiare e sociale, come reazione a difficoltà o situazioni avverse con somatizzazione cutanea involontaria, masochismo con dolore fisico e senso di colpa o risposte spirituali., Come dimostrato dalla letteratura, i casi di simulatori inconsci, principalmente donne con malattie cutanee croniche, appartengono a questo gruppo. Tali pazienti negano sempre la malattia autoindotta e sembrano indifferenti alla malattia.
Tuttavia, la simulazione della malattia può essere motivata da scopi illegali, ad esempio per sfuggire a specifici tipi di doveri (servizio militare, progetto), per evitare la detenzione e per acquisire prestazioni in un ambiente professionale (estensione del congedo di malattia, riconoscimento come malattia professionale, classe superiore di disabilità)., In questi casi, i simulatori sono consapevoli delle loro azioni e scopi. Nella nostra pratica a lungo termine, abbiamo osservato direttamente 46 pazienti affetti da SISL con scopi illegali in ambienti professionali. Questi pazienti, prevalentemente maschi, sono affetti da lesioni morfologicamente bizzarre, più di quelle provocate da pazienti ignari di patomimia. Oltre alle mani e agli avambracci, sono coinvolte aree insolite e sono implicati gli agenti causali più peculiari e improbabili., La certezza della simulazione cosciente, sospettata da una storia positiva per disagio lavorativo, dalla particolare morfologia delle lesioni, e da ripetute negatività dei test diagnostici, proveniva dal ricovero dei pazienti dopo ripetute consultazioni amichevoli e confidenziali.
Qui riportiamo un raro caso di stimmate religiose. I siti interessati, la morfologia, l’insorgenza acuta e la durata hanno portato al sospetto di una malattia indotta artificialmente. Infatti, nel nostro caso mani e piedi dorsum sono stati colpiti senza il coinvolgimento di palme e piante dei piedi., Inoltre, nei testi religiosi, i siti originariamente descritti di coinvolgimento degli arti superiori sono il polso e non le mani. Anche le stigmate sono state immediatamente rese pubbliche dalla paziente e dalla sua famiglia in questo caso. La nostra ipotesi è stata indirettamente confermata da una rapida risoluzione della dermatosi e nessuna recidiva delle lesioni durante i successivi 2 anni. Inoltre, l’atteggiamento assente della paziente, come se vivesse nel suo mondo interiore, potrebbe anche essere alla base di una personalità isterica che potrebbe essere facilmente sfruttata dai suoi parenti. Ciò è stato confermato dalla consultazione psichiatrica., Le lesioni cutanee erano probabilmente causate da oggetti metallici, da un meccanismo di raschiamento (sulla fronte) o surriscaldamento (molto probabilmente sulla superficie dorsale di mani e piedi); tuttavia, l’uso di sostanze chimiche caustiche non può essere escluso.,
La diagnosi differenziale con condizioni dermatologiche, quando si considera singolarmente una lesione tra quelle che interessano mani e piedi, includeva dermatite da contatto, micosi e granulomatosi infettiva e non infettiva; la dermatite da contatto con un accessorio per capelli come un frontlet o una fascia (forse con inserti metallici distanziati) potrebbe essere stata responsabile delle manifestazioni dell’attaccatura dei capelli., Tuttavia, nel valutare la presentazione clinica nel suo complesso, insieme alla storia del paziente, riteniamo che non sia necessaria una diagnosi differenziale, in quanto non esiste una singola condizione dermatologica che possa giustificare la morfologia, la localizzazione, la simmetria e l’evoluzione di tali lesioni.
A nostra conoscenza, il tema della stigmatizzazione religiosa malingering è stato raramente trattato nella letteratura medica. Kluger e Cribier hanno discusso a fondo l’argomento alla luce della medicina moderna, e alcuni altri casi simili al nostro sono stati segnalati., In particolare, è stato descritto un caso di un uomo di 42 anni con una storia di 5 mesi di ulcere palmari in diverse fasi di guarigione. Durante la consultazione il paziente spiegò teatralmente come era stato benedetto da Dio con le stimmate di Cristo. Tuttavia, il partner del paziente ha rivelato che tali lesioni sono state autoinflitte con un coltello. Un altro caso di un paziente maschio di 23 anni con stimmate sulle mani è stato segnalato in una piccola città della Sicilia. Ha mostrato una certa erosione sulla superficie dorsale delle mani e piccole lesioni bollose disposte per creare la parola “pax” sul palmo sinistro., In precedenza, altri strani eventi, promossi come divini, si erano verificati nella casa del giovane (pianto di un’effigie raffigurante la Madonna, pianto e sanguinamento di un quadro di Gesù Cristo, suoni lugubri di notte). Di conseguenza, era stata allestita una sala di preghiera nel garage della casa, completa di un altare e iconografia delle Stazioni della Via Crucis. Uno stormo di persone ha portato doni e promesse. Il paziente in seguito si è rivelato isterico, con una personalità facilmente influenzabile e facilmente manipolato da parenti e conoscenti a scopo di lucro., L’intervento dell’autorità di legge ha fermato l’affare redditizio. Early e Lifschutz hanno osservato una ragazza battista nera di 10 anni durante un periodo di 3 settimane immediatamente precedente la domenica di Pasqua. L’esame psichiatrico non ha evidenziato alterazioni psicologiche tranne un’indifferenza verso il sanguinamento e allucinazioni uditive di natura religiosa.
La questione delle stimmate religiose è sempre stata di particolare interesse, data la complessità dell’interpretazione e della discussione., Le persone stigmatizzate presentano lesioni sanguinanti in 5 siti distinti del corpo: mani e piedi a causa delle unghie (non sui polsi, come evidenziato dalla Sindone di Torino), le costole in relazione alla spinta della lancia, la schiena (sito di flagellazione e pressione della croce) e la fronte a causa della corona di spine. Questi sono tutti segni noti della passione di Cristo. Oltre a quelli visibili, dovrebbero essere prese in considerazione le stimmate invisibili, come il dolore intenso che colpisce i siti sopra menzionati., Questi ultimi potrebbero precedere o rappresentare l’esito delle stimmate visibili, ma possono anche essere isolati, senza alcun mezzo per accertarne la presenza.
San Francesco d’Assisi (1182-1226) fu il primo a ricevere le stimmate, a meno che San Paolo non insinuasse di averle quando scrisse: “Io porto i segni del Signore Gesù nel mio corpo.”San Francesco sviluppò le stimmate durante una visione estatica nel 1224; queste furono descritte 2 anni dopo nella sua prima biografia., Le stimmate di San Francesco furono subito riconosciute dal papato, nonostante la minore opposizione del clero, che accusava il Santo di eresia. Kluger e Cribier riportarono altri 3 casi di stigmate autoinflitte, risalenti al XIII secolo. Durante i secoli successivi,>furono descritti 300 casi di stigmatizzazione, la maggior parte dei quali erano ferventi cattolici romani. Nel 1908, Imbert-Gourbeyre scoprì che delle 321 persone con le stimmate descritte in seguito a San Francesco, 41 erano uomini e 280 erano donne durante i loro anni riproduttivi.,
Tra le più famose stigmatizzate del XIX secolo, spicca Louise Lateam (1850-1883), una ragazza belga che sanguinò ogni venerdì tranne 2 dal 1868 al 1883; fu visitata da vari eminenti medici belgi. Anche Thérese Neumann (1898-1962), una contadina tedesca, sviluppò le stimmate nel 1926 durante una visione estatica; le mani e i piedi sanguinavano regolarmente il venerdì fino alla sua morte. Infine San Pio da Petralcina (1887-1968) aveva le mani sanguinanti continuamente dal 1918; tuttavia, le lesioni svanirono al momento della sua morte.,
Come dimostrano i dati sopra citati, le stigmate si manifestano da secoli nel contesto dell’Europa cattolica. Negli Stati Uniti, episodi simili erano inauditi fino alla diffusione del cattolicesimo. Nel XX secolo, le stimmate sono state segnalate tra altri contesti religiosi (ad esempio, gli asceti musulmani hanno sviluppato lesioni negli stessi siti di ferite subite dal Profeta nelle sue battaglie). Sono stati segnalati anche casi in America e Australia. Kluger e Cribier nel 2013 hanno compilato una lista dei più elogiati stigmatizzati., Tuttavia, poche persone con stimmate sono state beatificate o canonizzate, e la Chiesa cattolica non consente l’associazione obbligatoria tra stimmate e santità, declinando la credenza convenzionale che le stimmate rappresentino un evento soprannaturale e siano concesse da Dio come segno di pietà. Un proclama di Papa Urbano VIII istruisce gli scrittori cattolici ad attribuire una natura puramente umana a questo fenomeno.
La questione dell’interpretazione eziologica delle stimmate rimane controversa; in realtà, non c’è motivo di presumere che tutte le stimmate debbano avere la stessa eziologia., Escludendo i casi accertati di autolesionismo volontario per malingering, come il nostro caso e pochi altri (Tabella (Table2),2), la stigmatizzazione è generalmente indicata come autolesionismo inconscio durante l’isteria, l’autosuggestione e l’ipnotismo; questi sono tutti fattori caratteristici che possono essere associati al “delirio mistico.”
Tabella 2
Casi di stigmate religiose a causa di autolesionismo per scopi malingering.,
Secondo vari autori, tuttavia, sono stati descritti casi di stigmate “inspiegabili” con insorgenza spontanea e assenza di fattori scatenanti esterni., Entità cliniche eccezionali discrete, non completamente comprese nella loro patogenesi, potrebbero costituire la condizione di base per alcuni di questi casi, ad esempio, sindrome da sensibilizzazione autoeritrocitica (sindrome di Gardner–Diamond, o porpora psicogena), mestruazioni vicarie (vari organi eventualmente colpiti), ematidrosi (cellule del sangue nel sudore) ed emolacria (secondaria a condizioni oftalmiche). Tali condizioni di solito colpiscono le giovani donne, anche se spesso presentano caratteristiche variabili della personalità psicosomatica, e sono certamente considerate ” naturali.,”
Data tutta la discussione precedente, le stigmate religiose si stanno progressivamente spostando dai misteri medievali a distinti disturbi psichiatrici e psicosomatici. Nello studio delle stimmate, tuttavia, dovremmo sempre considerare la possibilità che possano essere autoinflitte per scopi illegali e/o di profitto.
Le donne di fede cattolica sono principalmente colpite., Nel contesto di uno stato di trance, emorragie lesioni appaiono sovrapposti, quelli sofferti da Gesù Cristo, su mani e piedi (non su polsi, come dimostra la Sindone di Torino, in relazione ai picchi), a volte sulle costole (in relazione alla spinta della lancia), o sul retro (sito della flagellazione), e meno spesso sulla fronte (in relazione alla corona di spine) o sulle spalle (in relazione alle zone di pressione della croce).,
In conclusione, indipendentemente dalle convinzioni personali, dovremmo sempre considerare la possibilità che le stigmate, il cui studio “caratterizza l’affascinante relazione tra fenomeni fisici, psicologici e spirituali”, possano essere autoinflitte per scopi illegali e / o di profitto.