I tempi di recupero per la chirurgia di riparazione del menisco variano notevolmente. Il medico le ha prescritto il piano di riabilitazione e la stima del tempo necessario per la guarigione dipende:
- La gravità del menisco lacrimale
- Se un’altra procedura è stato fatto durante l’intervento chirurgico, come il legamento lacerato, di riparazione o di un legamento stabilizzazione
Esempio 1: Un paziente che ha un intervento chirurgico per riparare un piccolo menisco lacrimale può essere data una doppietta che permette al ginocchio di piegare fino a 90 gradi., Il paziente può aver bisogno di stampelle per circa 6 settimane e può tornare a praticare sport in circa 3 mesi.
Esempio 2: Un paziente che ha un intervento chirurgico per riparare una grande lacerazione meniscale così come la lassità del ginocchio non può essere permesso di piegare il ginocchio per 4 a 6 settimane. Il paziente può avere bisogno di stampelle per 8 settimane ed essere consigliato di non tornare allo sport per circa 6 mesi.
Vedi Comprendere le lacrime del menisco
Altri fattori che influenzano il recupero
Gli esempi sopra citati citano le medie, ma ogni persona ha circostanze di salute uniche che influenzano la sua guarigione., Fattori come l’età, altre lesioni, la salute generale e la capacità di seguire con le raccomandazioni di terapia fisica influenzano tutti i tempi di guarigione.
Vedi 4 Fattori che influenzano la chirurgia del menisco del ginocchio
Riabilitazione e terapia fisica
La terapia fisica viene solitamente eseguita in poche settimane per assicurarsi che il ginocchio riacquisti tutta la sua gamma di movimenti. Un fisioterapista può insegnare al paziente come rafforzare in modo sicuro i quadricipiti e altri muscoli che supportano l’articolazione del ginocchio.,s e interessato il menisco tessuto
Durante la successiva fase di riabilitazione, un paziente con il medico e il fisioterapista per:
- Stare su una gamba, in genere per 15 secondi o più.
- Piedi con una normale deambulazione
- Utilizzare entrambe le gambe (senza favorendo la gamba operata)
una Volta che questi obiettivi sono raggiunti, la terapia fisica continuerà per i pazienti più giovani e qualsiasi paziente che desidera restituire all’atletica leggera., Quest’ultima fase della terapia fisica comporta la preparazione del ginocchio per il movimento dinamico e l’equilibrio. Ad esempio, un fisioterapista può insegnare a un giocatore di basket esercizi specifici che preparano il ginocchio per fermarsi, iniziare e ruotare durante il gioco.