Semiotica, detta anche semiologia, lo studio dei segni e del comportamento di utilizzo dei segni. Fu definito da uno dei suoi fondatori, il linguista svizzero Ferdinand de Saussure, come lo studio della “vita dei segni all’interno della società.”Sebbene la parola sia stata usata in questo senso nel xvii secolo dal filosofo inglese John Locke, l’idea della semiotica come campo di studio interdisciplinare emerse solo tra la fine del xix e l’inizio del xx secolo con il lavoro indipendente di Saussure e del filosofo americano Charles Sanders Peirce.,
Il lavoro seminale di Peirce nel campo era ancorato al pragmatismo e alla logica. Ha definito un segno come “qualcosa che sta a qualcuno per qualcosa,” e uno dei suoi principali contributi alla semiotica è la categorizzazione dei segni in tre tipi principali: (1) un’icona che assomiglia a suo referente (come un cartello stradale per caduta massi); (2) un indice, che è associato con il referente (come il fumo è un segno di fuoco); e (3) un simbolo, che è legato alla sua referente solo per convenzione (come con le parole o con i segnali stradali)., Peirce ha anche dimostrato che un segno non può mai avere un significato definito, perché il significato deve essere continuamente qualificato.
Saussure trattava il linguaggio come un sistema di segni, e il suo lavoro in linguistica forniva i concetti e i metodi che i semiotici applicavano ai sistemi di segni diversi dal linguaggio., Uno di questi concetti semiotici di base è la distinzione di Saussure tra le due componenti inseparabili di un segno: il significante, che nel linguaggio è un insieme di suoni o segni vocali su una pagina, e il significato, che è il concetto o l’idea dietro il segno. Saussure anche distinto parole, o reale enunciati individuali, da langue, il sistema sottostante di convenzioni che rende tali enunciati comprensibile; è questo sottostante langue che la maggior parte interessa semiotici.,
Questo interesse per la struttura dietro l’uso di segni particolari collegava la semiotica con i metodi dello strutturalismo, che cercavano di analizzare tali relazioni. Le teorie di Saussure furono quindi considerate fondamentali anche per lo strutturalismo (in particolare per la linguistica strutturale) e per il poststrutturalismo.
I semiotici del ventesimo secolo applicarono i principi di Peirce e Saussure a una varietà di campi, tra cui estetica, antropologia, psicoanalisi, comunicazione e semantica., Tra i più influenti di questi pensatori c’erano gli studiosi francesi Claude Lévi-Strauss, Jacques Lacan, Michel Foucault, Jacques Derrida, Roland Barthes e Julia Kristeva.