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10 cose che forse non sapete su Santa Faustina e la Divina Misericordia

Il 5 ottobre è la festa di Santa Maria Faustina Kowalska. Nata Helena Kowalksa in Polonia il 25 agosto 1905, era la terza di 10 figli cresciuti da una famiglia povera e devota. Dopo aver sentito la chiamata alla vita religiosa alla giovane età di sette anni mentre assisteva all’Esposizione del Santissimo Sacramento, ha discernuto la vita religiosa ed è entrata in convento all’età di 20 anni.,

Sebbene sia ben nota per la sua devozione a Gesù e alla Sua Divina Misericordia, Santa Faustina ha anche sperimentato incredibili visioni e ha continuato a promuovere l’amore di Cristo nell’Eucaristia durante il suo tempo in convento. Ecco alcune cose che ora potresti sapere su Santa Faustina.

Santa Faustina ha avuto visioni del Cielo

Oltre alle visioni di Santa Faustina sulla Divina Misericordia di Cristo, alla santa sono state concesse anche visioni del luogo di riposo finale del Cielo., Scrivendo della sua esperienza di visione del Cielo, la santa scrisse: “Ho visto come tutte le creature danno incessante lode e gloria a Dio. Ho visto quanto grande è la felicità in Dio, che si diffonde a tutte le creature, rendendole felici; e allora tutta la gloria e la lode che scaturiscono da questa felicità ritorna alla sua fonte; ed esse entrano nel profondo di Dio, contemplando la vita interiore di Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che non comprenderanno mai né scandaglieranno.,”

Nelle sue visioni del Purgatorio, Santa Faustina vide la misericordia della Beata Vergine Maria

Durante una visione, Santa Faustina parlò con le anime del Purgatorio. Ha scritto della sua esperienza, dicendo: “Ho chiesto a queste anime quale fosse la loro più grande sofferenza. Mi risposero con una sola voce che il loro più grande tormento era il desiderio di Dio.”

Nella visione, Santa Faustina vide anche qualcosa di bello – la Madonna che si prendeva cura delle anime del Purgatorio. Nel suo diario scrisse: “Ho visto la Madonna visitare le anime del purgatorio. Le anime la chiamano ‘ La Stella del Mare. Porta loro ristoro.,”

In una visione di anime che soffrono all’Inferno, Santa Faustina ha visto sette tipi di sofferenza

In una visione, Santa Faustina è stata guidata da un angelo nelle profondità dell’Inferno. Scrive di essere sorpresa di quanto fosse grande l’Inferno.,Il secondo è perpetuo rimorso di coscienza; La terza è che la condizione non cambierà mai; Il quarto è il fuoco che penetra l’anima senza distruggerlo – una terribile sofferenza, perché è un essere puramente spirituale fuoco, acceso dall’ira di Dio; Il quinto tortura è continuo tenebre e un terribile odore soffocante, e, nonostante il buio, i demoni e le anime dei dannati vedere l’un l’altro e di tutto il male, sia altrui e propria; Il sesto tortura è la costante compagnia di Satana; Il settimo tortura è orribile disperazione, l’odio di Dio, vile parole, maledizioni e bestemmie.,”

Santa Faustina pietà per coloro che non credono in Dio, o la possibilità del Cielo

Dopo le visioni di Paradiso, Inferno e Purgatorio, Santa Faustina ha scritto nel suo diario: “O mio Dio, come ho pietà per quelle persone che non credono nella vita eterna; come io prego per loro che un raggio della misericordia di avvolgere anche loro, e che Dio avrebbe chiusura al Suo paterno seno.,”

Santa Faustina cercò di creare l’immagine della Divina Misericordia

Anche se non sapeva dipingere, Santa Faustina tentò di disegnare la visione di Cristo con carboncino e tela, ma non ebbe molto successo. Si rivolse a Nostro Signore per chiedere aiuto e Lui le disse che le avrebbe mandato “aiuto visibile” con il compito di creare l’immagine. Poco dopo fu mandata in un convento a Vilnius per lavorare come giardiniera.

Mentre era a Vilnius, incontrò padre Michael Sopocko, che era stato recentemente nominato confessore delle suore del convento., Ha ascoltato la storia di Faustina sulla visione della Misericordia Divina e sul suo desiderio di creare un’immagine di Cristo. Contattò l’artista Eugene Kazimierowski, che dipinse la prima immagine della Divina Misericordia per Santa Faustina.

Sebbene non sia l’immagine più popolare della Divina Misericordia, l’immagine sopra è il dipinto originariamente basato sulla visione di Santa Faustina del 1931. Cristo è mostrato alzando la mano in benedizione, mentre anche indicando i due raggi che scorrono dal suo petto. Uno dei raggi è rosso, che simboleggia il sangue di Gesù. Il raggio bianco simboleggia l’acqua che salva le anime., L’intera immagine riporta alla mente la carità, il perdono e l’incredibile amore di Dio per i Suoi figli. Santa Faustina descrive l’amore di Dio come una ” Fonte di Misericordia.”

Le anime che venerano l’immagine della Divina Misericordia non periranno

Nel suo diario, Santa Faustina ha registrato le parole di Cristo riguardo all’immagine. Ha scritto: “Prometto che l’anima che venererà questa immagine non perirà. Prometto anche la vittoria sui suoi nemici già qui sulla terra, specialmente nell’ora della morte. Io stesso la difenderò come la Mia gloria.”(Diario 48)

7.,In 13 anni dalla morte di Santa Faustina, c’erano 150 centri religiosi dedicati alla Divina Misericordia in Polonia

Dopo la morte di Santa Faustina, la devozione della Divina Misericordia si diffuse rapidamente. Nel 1951, oltre 150 centri religiosi dedicati alla Divina Misericordia potevano essere trovati in Polonia. Nel 1955, un vescovo polacco fondò addirittura una congregazione religiosa dedicata alla diffusione della devozione alla Divina Misericordia.

Un Cardinale ha cercato di sopprimere la devozione alla Divina Misericordia

Non tutti a Roma hanno approvato la devozione alla Divina Misericordia., Il capo del Sant’Uffizio – Cardinale Alfredo Ottaviani-chiese a Papa Pio XII di firmare una condanna dell’opera e delle visioni di Santa Faustina, ma gli fu negato.

San Papa Giovanni Paolo II ha definito Santa Faustina “la grande apostola della Divina Misericordia nel nostro tempo.”

Nella domenica della Divina Misericordia, 2000, San Papa Giovanni Paolo II ha canonizzato Santa Faustina. Approvò il messaggio della Divina Misericordia e dichiarò che la Chiesa cattolica avrebbe celebrato la Seconda domenica di Pasqua come ” Domenica della Divina Misericordia.,”

Nel corso della sua omelia, ha detto, “Con questo atto di canonizzazione di Santa Faustina, intendo oggi trasmettere questo messaggio al terzo millennio. Lo trasmetto a tutti gli uomini, perché imparino a conoscere sempre meglio il vero volto di Dio e il vero volto del prossimo. Infatti, l’amore di Dio e l’amore del prossimo sono inseparabili.”

Santa Faustina ha pregato una litania all’Ostia Sacra

Nelle ultime ore del 1934, Santa Faustina ha pregato una litania alla vera presenza di Cristo nell’ostia eucaristica., La preghiera recita così:

O Ostia Benedetta, nella quale è contenuto il testamento della misericordia di Dio per noi, e specialmente per i poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, in cui è contenuto il Corpo e il Sangue del Signore Gesù come prova di infinita misericordia per noi, e specialmente per i poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, nella quale è contenuta la vita eterna e di infinita misericordia, dispensata in abbondanza a noi e specialmente ai poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, in cui è contenuta la misericordia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo verso di noi, e specialmente verso i poveri peccatori.,

O Ostia Benedetta, in cui è contenuto il prezzo infinito della misericordia che compenserà tutti i nostri debiti, e specialmente quelli dei poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, nella quale è racchiusa la fonte di acqua viva che scaturisce da infinita misericordia per noi, e specialmente per i poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, in cui è contenuto il fuoco dell’amore più puro che divampa dal seno dell’Eterno Padre, come da un abisso di infinita misericordia per noi, e specialmente per i poveri peccatori.,

O Ostia Benedetta, nella quale è contenuta la medicina per tutte le nostre infermità, che sgorga da infinita misericordia, come da fonte, per noi e specialmente per i poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, nella quale è racchiusa l’unione tra Dio e noi attraverso la Sua infinita misericordia per noi, e specialmente per i poveri peccatori.

O Ostia Benedetta, nella quale sono contenuti tutti i sentimenti del dolcissimo Cuore di Gesù verso di noi, e specialmente verso i poveri peccatori.

O Benedetta Ostia, nostra unica speranza in tutte le sofferenze e le avversità della vita.,

O Benedetta Ostia, la nostra unica speranza in mezzo alle tenebre e alle tempeste dentro e fuori.

O Benedetta Ostia, nostra unica speranza nella vita e nell’ora della nostra morte.

O Benedetta Ostia, la nostra unica speranza in mezzo alle avversità e alle inondazioni della disperazione.

O Benedetta Ostia, la nostra unica speranza in mezzo alla menzogna e al tradimento.

O Ostia Benedetta, la nostra unica speranza in mezzo alle tenebre e all’empietà che inondano la terra.

O Benedetta Ostia, la nostra unica speranza nel desiderio e nel dolore in cui nessuno ci capirà.,

O Benedetta Ostia, nostra unica speranza nella fatica e nella monotonia della vita quotidiana.

O Ospite Benedetto, la nostra unica speranza in mezzo alla rovina delle nostre speranze e sforzi.

O Benedetta Ostia, la nostra unica speranza in mezzo alle devastazioni del nemico e agli sforzi dell’inferno.

O Benedetta Ostia, confido in Te quando i fardelli sono al di là delle mie forze e trovo che i miei sforzi siano infruttuosi.

O Ospite Benedetto, confido in Te quando le tempeste mi scuotono il cuore e il mio spirito pauroso tende alla disperazione.

O Benedetta Ostia, confido in Te quando il mio cuore sta per tremare e il sudore mortale mi inumidisce la fronte.,

O Ospite Benedetto, confido in Te quando tutto cospira contro di me e la disperazione nera si insinua nella mia anima.

O Benedetta Ostia, confido in Te quando i miei occhi cominceranno ad attenuarsi verso tutte le cose temporali e, per la prima volta, il mio spirito vedrà i mondi sconosciuti.

O Ospite Benedetto, confido in Te quando i miei compiti saranno al di là della mia forza e le avversità diventeranno la mia sorte quotidiana.

O Benedetta Ostia confido in Te quando la pratica della virtù mi apparirà difficile e la mia natura crescerà ribelle.,

O Ospite Benedetto, confido in Te quando colpi ostili saranno rivolti contro di me.

O Ospite Benedetto, confido in Te quando le mie fatiche e i miei sforzi saranno giudicati male dagli altri.

O Benedetta Ostia, confido in Te quando i Tuoi giudizi risuoneranno su di me; è allora che confiderò nel mare della Tua misericordia.

Santissima Trinità, confido nella Tua infinita misericordia. Dio è mio Padre e così io, Suo figlio, ho tutte le pretese al Suo Cuore divino; e più grande è l’oscurità, più completa dovrebbe essere la nostra fiducia.

Amore22

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