Atto I
Scena 1. Dawn, fuori dalla casa del dottor Bartolo vicino a Siviglia.
Il giovane Conte Almaviva è innamorato di Rosina, pupilla dello scostante dottor Bartolo. Con l’aiuto di alcuni musicisti locali, la fa una serenata fuori dalla finestra del balcone (“Ecco ridente”), ma lei non appare. Disperato, congeda la band. Proprio mentre si disperdono, sente qualcuno avvicinarsi e si nasconde. È Figaro, barbiere e factotum extraordinaire, che assumerà qualsiasi lavoro purché ben retribuito (”Largo al factotum”)., Dopo aver riconosciuto Figaro, Almaviva esce dal nascondiglio e delinea il suo problema. Il Conte è fortunato, poiché Figaro è spesso impiegato nella casa di Bartolo come barbiere, parrucchiere, chirurgo, farmacista, erborista, veterinario—in breve, come tuttofare. Si nascondono mentre Bartolo esce di casa, istruendo i suoi servi a tenere la porta chiusa a chiave e ridacchiando a se stesso sul suo piano di sposare Rosina. Quando se ne va, Figaro esorta il Conte a fare di nuovo una serenata a Rosina, questa volta sotto le spoglie di uno studente impoverito che si fa chiamare Lindoro., Rosina risponde alla serenata, ma viene presto allontanata dalla finestra da un servo. Figaro suggerisce che il Conte possa entrare in casa travestito da soldato ubriaco che verrà alloggiato lì. Ammirando la creatività di Figaro, il conte accetta, promettendo di portargli una borsa di denaro nel suo negozio. La scena termina mentre il Conte anticipa la gioia dell’amore—e Figaro la gioia del denaro. (Questo è il punto dell’opera in cui la difficoltà di cambiare lo scenario elaborato ha portato le compagnie d’opera del 19 ° secolo a creare un “atto” separato per la scena seguente., Gli spettacoli moderni utilizzano la struttura in due atti di Rossini.)
Scena 2. Più tardi la stessa mattina, nella sala della musica della casa di Bartolo.
Rosina ricorda la voce del suo pretendente (“Una voce poco fa”) e gli scrive una lettera, decisa a conquistarlo nonostante i piani del suo tutore. Ha mandato a chiamare Figaro; proprio mentre sta per parlarle dell’identità di “Lindoro”, Bartolo arriva e Figaro si nasconde. Bartolo è rabbiosamente alla ricerca di Figaro, che a quanto pare ha dato i servi starnuti si adatta con una delle sue polveri. Rosina finge di non averlo visto., Esce dalla stanza, maledicendo Bartolo, che ora incolpa anche Figaro per aver messo Rosina contro di lui.
Arriva Don Basilio, insegnante di musica di Rosina. Bartolo avrà bisogno del suo aiuto per convincere Rosina a sposarlo entro il giorno successivo. Sa già che il conte Almaviva è l’amante segreta di Rosina (anche se ancora non conosce il suo nome), e quando Basilio gli dice che Almaviva è in città, Bartolo teme il peggio., Basilio suggerisce di calunniare il Conte (”La calunnia è un venticello”), ma Bartolo non vuole aspettare che funzioni; i due vanno invece nello studio di Bartolo per redigere il contratto di matrimonio. Figaro allora esce dal nascondiglio, avendo sentito tutto, e trasmette la storia a Rosina. Poi le racconta di suo cugino “Lindoro”, che è innamorato di lei. Rosina finge di essere sorpresa, ma Figaro lo sa meglio. È desiderosa di vedere il suo amante, e Figaro suggerisce che lei gli scriva una lettera. Rosina finge timidezza, poi tira dal suo seno la lettera che ha già scritto., Non appena Figaro se ne va, Bartolo torna e interroga Rosina su una macchia di inchiostro sul dito, un pezzo mancante di carta da lettere e una penna ovviamente usata sulla scrivania. Egli respinge le sue false spiegazioni, minacciando di rinchiuderla nella sua stanza mentre dichiara pomposamente che non può ingannarlo (“A un dottor della mia sorte”). Rosina riesce a scappare, con Bartolo all’inseguimento.
La serva di Bartolo, Berta, entra lamentandosi del comportamento di Rosina. Viene interrotta da un colpo alla porta. È il Conte, travestito da soldato ubriaco, che urla e barcolla nella stanza., Bartolo viene a vedere di cosa si tratta. Il conte ubriaco si rivolge a lui con una serie di varianti offensive su “Bartolo”, poi si guarda surrettiziamente intorno per Rosina, che ora entra. Il Conte le sussurra che è ” Lindoro.”Cerca di seguirla nei suoi” alloggi”, ma Bartolo afferma di essere esentato dalle leggi che gli impongono di ospitare soldati. Il Conte lo sfida a duello. Bartolo chiede di vedere una lettera che il Conte ha inviato a Rosina, ma lei gli consegna invece una lista della biancheria. Berta e Basilio entrano mentre Rosina e il Conte trionfano su Bartolo., Quando Rosina finge un attacco di pianto, il Conte minaccia nuovamente Bartolo, e tutti chiedono aiuto. Figaro risponde alla chiamata, avvertendoli che una folla si sta radunando fuori. Mentre il Conte e Bartolo rinnovano il loro alterco, arriva la polizia, con l’intenzione di arrestare il Conte. Rivela la sua vera identità al capitano della polizia, che lo libera. La confusione ne deriva mentre tutti proclamano simultaneamente la loro visione della situazione.