Midas, nella leggenda greca e romana, un re della Frigia, noto per la sua stoltezza e avidità. Le storie di Mida, parte del ciclo dionisiaco delle leggende, furono elaborate per la prima volta nelle burlesche delle opere satiriche ateniesi. I racconti sono familiari ai lettori moderni attraverso le versioni tardo classiche, come quelli in Metamorfosi di Ovidio, Libro XI.,
Secondo il mito, Mida trovò il Sileno errante, il satiro e compagno del dio Dioniso., Per il suo trattamento gentile di Sileno Mida fu ricompensato da Dioniso con un desiderio. Il re desiderava che tutto ciò che toccava potesse trasformarsi in oro, ma quando il suo cibo divenne oro e quasi morì di fame come risultato, si rese conto del suo errore. Dioniso poi gli concesse il rilascio facendogli fare il bagno nel fiume Pactolus (vicino a Sardi nella moderna Turchia), un’azione a cui è attribuita la presenza di oro alluvionale in quel flusso.
In un’altra storia al re fu chiesto di giudicare una gara musicale tra Apollo e Pan. Quando Mida decise contro Apollo, il dio cambiò le sue orecchie in quelle di un asino., Mida li nascose sotto un turbante e fece giurare al suo barbiere di non dirlo a nessuno. Il barbiere, scoppiando con il suo segreto, lo sussurrò in un buco nel terreno. Riempì il buco, ma le canne crescevano dal punto e trasmettevano il segreto sibilante – ” Mida ha le orecchie del culo”—quando il vento soffiava attraverso di loro.