Sir Lancelot Grande Cavaliere
Sia in lingua inglese e francese cicli della Leggenda di re artù sono dominati da tre inter-temi correlati:
• La compagnia dei cavalieri della Tavola Rotonda
• Le missioni per il Santo Graal (il Sangreal)
• Arthur/Ginevra/Lancelot amore-triangolo
in Tutto, Lancelot è senza dubbio un’importante figura di Artù di se stesso., Nelle versioni francesi della leggenda si concentra più attenzione su Sir Lancillotto che su Re Artù, e i francesi – rispetto alle loro controparti inglesi-sembravano interessati all’equilibrio tra la dimensione spirituale e quella terrena. Il personaggio di Lancillotto misura il disegno di legge più facilmente di quanto ha fatto il re, ma alla fine, per tutta la sua ‘nobile cavalleria’, Lancillotto rimane una figura di tragico fallimento.
In sintesi: Sir Lancillotto è considerato il primo e più grande dei cavalieri leggendari di Re Artù., Figlio del re Ban di Benoic (anglicizzato come Benwick) e della regina Elaine, è conosciuto come Lancillotto del Lago (o Lancillotto del Lago) perché è stato allevato da Vivien, la Signora del Lago. Le sue avventure cavalleresche includono il salvataggio della regina Ginevra dal malvagio Méléagant, una fallita ricerca del Santo Graal e un ulteriore salvataggio di Ginevra dopo che è stata condannata a essere bruciata sul rogo per adulterio (con lui). Lancillotto è anche amato da Elaine di Astolat (la figlia del re Pelles) che muore di dolore perché il suo amore non è corrisposto., Un’altra Elaine (Elaine di Corbenic) lo inganna – a quanto pare pensava che fosse Ginevra – per andare a letto con lei (e generare Galahad). La sua lunga relazione con la vera Ginevra alla fine porta alla distruzione del regno di Re Artù.
Le Chevalier de la Charrette
Sir Lancillotto appare per la prima volta nella leggenda arturiana in ‘Le Chevalier de la Charrette’, uno di una serie di cinque romanzi arturiani scritti dal poeta francese Chrétien de Troyes (completato da Godefroy de Lagny) come una grande raccolta di versi, c.1180-1240., Lancillotto è caratterizzato insieme ad altri cavalieri, in particolare Gawain, Kay e Méléagant (o Meliagaunce) – un rivale coerente e parallelo antieroe contro Lancillotto-ed è già pesantemente coinvolto nella sua leggendaria storia d’amore con Ginevra, la regina di Re Artù.
Il duplice ruolo di (i) superbo cavaliere d’armi e (ii) duraturo e cortese amante definisce la leggendaria galanteria di Lancillotto. La nozione incongrua del super-eroe che ricorre a una “charrette” (carro) sorge quando Ginevra fu rapita da Méléagant (il figlio di re Bagdemagus)., Lancillotto-esitante all’inizio, con disgusto di Ginevra in seguito – lo inseguì in un carro guidato da un nano. L’episodio culmina nel “crossing of the Sword Bridge” di Lancillotto: un ponte costituito da un capo all’altro da una lama affilata. In definitiva è il personaggio di Lancillotto-l’epitome di costanza e obbedienza all’amore – che è la chiave della sua sconfitta di Méléagant e l’amore di sé, il tradimento e la crudeltà che ha personificato.,
Durante il combattimento che seguì tra Lancillotto e Méléagant (che Lancillotto si avvicinò a perdere perché non riusciva a smettere di guardarla – si raccolse appena in tempo) Re Bagdemagus implorò con successo Ginevra di fermare il combattimento in modo che la vita di suo figlio potesse essere risparmiata. Lancillotto fu costretto a difendere il suo onore una seconda volta, quando Méléagant in seguito la accusò di una relazione con Kay, e ancora una volta Bagdemagus implorò con successo per suo figlio., Lancillotto infine uccise Méléagant in combattimento alla corte di re Artù, e la sua reputazione letteraria come eroe cavalleresco e arco-esemplare di ‘saver-of-damsels-from-distress’ è stato sigillato.
L’origine della relazione tra Lancillotto e Ginevra
Chrétien de Troyes compose ‘Le Chevalier de la Charrette’ su richiesta della contessa Marie de Champagne, figlia di Luigi VII di Francia ed Eleonora d’Aquitania, poi moglie di Enrico II d’Inghilterra., Apparentemente è stato scritto per promuovere la nozione delle “Corti d’amore” come le impostazioni principali per le relazioni sociali (adulterine) piuttosto che la passione spontanea caratterizzata dalla storia di Tristano e Iseult. Come altre dame di corte del giorno, Ginevra aveva bisogno di un amante, e il letterato Lancillotto – un eroe conveniente e adatto – fu messo in servizio.,
Lancillotto nel ciclo della Vulgata
‘Lancillotto in prosa’ – Il Ciclo della Vulgata – è una trilogia completa (‘Lancillotto Propre’, ‘La Queste del Saint Graal’ e ‘La Mort de Roi Artu’), che si ritiene sia stata compilata dai monaci cistercensi tra il 1215 e il 1235 e che segna il passaggio tra versioni in versi e in prosa della leggenda arturiana.
Gli autori contrastavano la cavalleria terrena con la cavalleria spirituale idealizzata nella ricerca del Sangreal., Sir Lancillotto è ‘il miglior cavaliere del mondo’, ma non può riuscire in quella ricerca, che alla fine è raggiunto da suo figlio, il cavaliere vergine Sir Galahad. La colpa della distruzione della Tavola Rotonda è affidata a Lancillotto e alla sua relazione con Ginevra – che è iniziata con un bacio ed è presumibilmente la storia che, in’ Inferno di Dante’, Francesca racconta a Dante che lei e il suo amante Paolo stavano leggendo quando si sono scambiati il loro primo bacio: “Quel giorno non abbiamo letto oltre”.,
In ‘Lancillotto in prosa’ la relazione tra Lancillotto e Ginevra iniziò attraverso una serie di storie che culminarono nel suo cavaliere alla corte di Artù e nel suo innamoramento segreto della regina. Ginevra sa del suo amore, ma la storia non si consuma fino a quando Galehaut, Re delle Isole Lunghe e Signore di Surluse, fa guerra ad Artù-che avrebbe perso il suo regno tranne che per le imprese di armi di un cavaliere sconosciuto in armatura nera che viene in aiuto di Artù all’ultimo momento., Galehaut è così impressionato dal Cavaliere Nero che lo fa amicizia e su richiesta del cavaliere accetta di fare pace con Arthur. Poiché il cavaliere è spesso dagli occhi rossi per la tristezza, Galehaut scopre il segreto del suo amore per la regina di Artù, e per amicizia per il cavaliere (ancora senza nome) organizza un incontro tra lui e Ginevra.
Secondo una traduzione di Carleton W., Carroll, Galehaut dice ” Mia signora, ti chiedo di dare (il cavaliere) il tuo amore, e di prenderlo come tuo cavaliere per sempre, e diventare la sua fedele signora per tutti i giorni della tua vita, e lo avrai reso più ricco che se gli avessi dato il mondo intero.”
La Regina rispose:” In tal caso, concedo che lui sia interamente mio e io interamente suo… ” e per volere di Galehaut diede a Lancillotto un bacio prolungato. Galehaut poi le chiese per la compagnia del Cavaliere Nero.,
“In effetti,” rispose, “se non l’avessi avuto, allora avresti beneficiato poco del grande sacrificio che hai fatto per lui.”Poi prese il cavaliere per la mano destra e disse:” Galehaut, ti do questo cavaliere per sempre, tranne che per quello che ho avuto in precedenza da lui. E tu”, disse al cavaliere, ” dai la tua parola solenne su questo.”E il Lancillotto lo fece. ” Ora sai, “disse a Galeàt,” chi ti ho dato?”
” Mia signora, non lo faccio.”
” Ti ho dato Lancillotto del Lago, figlio del re Ban di Benoic.,”
Ginevra aveva finalmente rivelato l’identità di Lancillotto a Galehaut, la cui gioia era” la più grande che avesse mai conosciuto ” perché aveva sentito molte voci che questo era Lancillotto del Lago e che era il miglior cavaliere del mondo, anche se senza terra, e sapeva che Re Ban era stato un uomo molto nobile.
Nel Ciclo della Vulgata ‘La Mort de Roi Artu’ l’esercito di Artù assedia Lancillotto nel suo castello Gioioso Garde, ispirato dal desiderio di Gawain di vendetta per l’uccisione dei suoi fratelli nel salvataggio di Lancillotto di Ginevra., Il successivo combattimento tra Lancillotto e Gawain è uno dei più drammatici nella leggenda arturiana e significa vendetta di sangue puro piuttosto che la nozione del duello romantico. Al contrario, la riluttanza di Lancillotto a spedire il suo vecchio amico rimane saldamente nella tradizione cavalleresca.
Il Ciclo della Vulgata fu una fonte importante per Sir Thomas Malory nel suo Le Morte d’Arthur (1485) e che si riferiva a come “il libro francese”.,
Lancillotto in Le Morte d’Arthur di Sir Thomas Malory
Malory libera Lancillotto (che egli scrive come “Launcelot”) da gran parte della passione spirituale vista nel Ciclo della Vulgata – invece sottolinea il relativo successo di Lancillotto, non il suo ultimo fallimento, e la passione tra i due amanti di un tempo è contenuta.,1 libri; Sir Lancelot appare per la prima, brevemente, nel Libro II, quando il mago Merlino profetizza che “Qui, in questo luogo (nota dell’editore: una chiesa vicino Camelot) deve essere la più grande battaglia tra due cavalieri che ci sia mai stato, né mai sarà, e ancora di più vero, di amanti, né ucciderà l’altro” e (nota del redattore: scritto da Merlino sull’arcione dei morti Balin spada) “Nessun uomo deve gestire questa spada eccetto il miglior cavaliere del mondo, e che sarà Sir Lancillotto o altro Galahad suo figlio, e con esso Lancillotto ucciderà l’uomo ha amato migliori al mondo, e che sarà Sir Gawain.,”
Lancillotto viene gradualmente esaltato da Malory fino a”The Noble Tale of Sir Launcelot du Lake “(Libro VI) in cui dichiara il suo amore per Ginevra (scritto da Malory come “Gwenyvere”). Successivamente (molto brevemente): egli dubs Gareth cavaliere (Libro VII – ‘Il racconto di Sir Gareth delle Orcadi’). In “The Tale of Sir Tristram de Liones” (Libro VIII) Lancillotto subisce calunnia da Re Marco a causa della sua amicizia con Tristram, e salva Gawain. Egli fa amicizia con La Cote Male Taile, lo salva, e lo stabilisce Signore di Pendragon (Libro IX), poi jousts con Tristram e Palomides., Nel Libro XI, Lancillotto viene ingannato e drogato per andare a letto con Elaine (de Corbenic), pensando che la sua Ginevra, e genera Galahad. Ginevra è arrabbiata ma si ritrova di nuovo con Elaine, che viene mandata via e impazzisce.
Un Lancillotto ormai pazzo (Libro XII) attacca un cavaliere e spaventa la sua dama nel padiglione, ma il cavaliere, Bliant, porta il Lancillotto addormentato al suo castello per curarlo. Guarito dal Santo Graal, Lancillotto torna con Elaine al castello di suo padre. Più tardi viene persuaso da Ector a tornare alla corte di Artù. Lancillotto dubs suo figlio Galahad cavaliere (Libro XIII)., I cavalieri vanno alla ricerca del Sangreal ma Lancillotto confessa il peccato. Ha una visione (Libro XV) in cui si unisce ai cavalieri neri (peccatori) contro i cavalieri bianchi (puri). Cade nei suoi vecchi modi adulteri con Ginevra (Libro XVIII) che è accusato di aver avvelenato un cavaliere a una festa. Lancillotto torna a difenderla, indossando la manica di Elaine di Astolat (con grande fastidio di Ginevra). È ferito ed Elaine muore per amore di lui.
Meliagaunt (Méléagant) rapisce Ginevra (Libro XIX), Lancillotto soccorre, giace con lei, ed è intrappolato. Cura Re Urre., Poi lui e Ginevra vengono scoperti “in flagrante” (Libro XX), dopo di che uccide un certo numero di cavalieri, (tra cui Agravain che lo ha tradito). Lancillotto e gli amici salvano la regina dal rogo. Gawain e cavalieri fanno guerra a Lancillotto che uccide Gareth. Infine (Libro XI) lui e Ginevra parte per l’ultima volta, poi va a Glastonbury e diventa un monaco.
Il Lancillotto che occupa il palco di Malory è “il fyrste knygt che il Freysh booke makyth mecion di aftir kynge Arthure com da Roma.,”Non è più l’eroe romantico caratterizzato dalla rinuncia alle versioni francesi della leggenda arturiana – la sua eccellenza deriva dalla sua abilità di combattimento e dalle sue nobili azioni. Lungi dal dover dimostrare se stesso a una Ginevra che già ama, la riverisce sopra tutti gli altri solo in risposta alla sua ammirazione e all’onore della sua incomparabile competenza come cavaliere. Durante la maggior parte del racconto di Malory Lancillotto nega costantemente che lui e lei sono amanti: non esattamente la roba di alta romanticismo.,
Tornei, battaglie e avventure rimangono in prima linea tra le priorità di Lancillotto, richiedendo un singolo stato piuttosto che quello sposato che sarebbe destinato a contrastare la ricerca di un cavaliere avventuroso. Attraverso la persona di Lancillotto (e in effetti attraverso la fondazione e l’eventuale declino della nobile compagnia della Tavola Rotonda, per non parlare del passaggio metaforico delle stagioni) Malory contrasta le pregiate virtù medievali della costanza e della fermezza con l’inevitabile ascesa e caduta dell’ordine stabile delle cose., Lancillotto, in particolare, sembra simboleggiare da un lato – nella sua innocenza – il raggiungimento di un certo tipo di ordine, e dall’altro – nelle sue ultime sofferenze – la tragica verità del mondo reale che tutte le cose buone finiscono.
Vedi anche la homepage della leggenda arturiana.