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Trattamento chirurgico dell’aorta ascendente dilatata: quando e come?

Background: L’aorta è considerata patologicamente dilatata se i diametri dell’aorta ascendente e della radice aortica superano le norme per una data età e dimensione corporea. Un aumento del 50% rispetto al diametro normale è considerato dilatazione aneurismatica. Tale dilatazione dell’aorta ascendente porta spesso a una significativa insufficienza valvolare aortica, anche in presenza di una valvola altrimenti normale., L’aorta ascendente dilatata o aneurismatica è a rischio di rottura spontanea o dissezione. L’entità di questo rischio è strettamente correlata alla dimensione dell’aorta e alla patologia sottostante della parete aortica. Il verificarsi di rottura o dissezione altera negativamente la storia naturale e la sopravvivenza anche dopo un trattamento chirurgico di emergenza di successo.

Metodi: Nel raccomandare la chirurgia elettiva per l’aorta ascendente dilatata, devono essere considerati l’età del paziente, la dimensione relativa dell’aorta, la struttura e la funzione della valvola aortica e la patologia della parete aortica., Le indicazioni per la sostituzione dell’aorta ascendente in pazienti con sindrome di Marfan, dissezione acuta, ematoma intramurale ed endocardite con distruzione anulare sono supportate da solide informazioni cliniche. Le linee guida chirurgiche per intervenire nella dilatazione degenerativa dell’aorta ascendente, tuttavia, specialmente quando la sua scoperta è incidentale ad altre operazioni cardiache, rimangono per lo più empiriche a causa della mancanza di studi di storia naturale. L’associazione di una valvola aortica bicuspide con dilatazione aortica ascendente richiede un’attenzione speciale.,

Risultati: Esistono numerose tecniche attuali per il ripristino chirurgico dell’integrità funzionale e anatomica della radice aortica. La scelta della procedura è influenzato da un’attenta considerazione di molteplici fattori quali l’età del paziente e atteso il tempo di sopravvivenza; sottostante patologia aortica; di queste considerazioni anatomiche relative alla valvola aortica, volantini, anulus, seni paranasali, e sino-tubulare di ridge, la condizione dell’aorta distale; la probabilità di un futuro distale operazione; il rischio di anticoagulazione; e, naturalmente, l’esperienza del chirurgo con la tecnica., Attualmente, la sostituzione elettiva della radice con una tecnica opportunamente scelta non dovrebbe comportare un rischio operativo molto superiore a quello della sostituzione di routine della valvola aortica. La sostituzione composita della valvola aortica e dell’aorta ascendente, come originariamente descritto da Bentall, DeBono ed Edwards (classic Bentall), o modificato da Kouchoukos (button Bentall), rimane il metodo più versatile e ampiamente applicato. Dal 1989, la modifica del pulsante della procedura Bentall è stata utilizzata in 250 pazienti del Mount Sinai Medical Center, con una mortalità ospedaliera del 4% e un’eccellente sopravvivenza a lungo termine., In questo gruppo, l’età era l’unico predittore del rischio operativo (età > 60 anni, mortalità 7,3% rispetto all’età < 60, mortalità 0,8% , p = 0,02).

Conclusioni: Questa modifica della procedura di Bentall ha stabilito uno standard per valutare i metodi più recentemente introdotti di riparazione della radice aortica.

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