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Versioni Android (nomi in codice)

Le versioni Android (nomi in codice) vengono utilizzate per descrivere i vari aggiornamenti per il sistema operativo mobile Android open source. Le versioni di Android sono sviluppate con nomi in codice ispirati a dessert (fino alla versione 2019 di Android 10), con ogni nuova versione che arriva in ordine alfabetico con nuovi miglioramenti e miglioramenti all’SDK di Android.

WEBOPEDIA FACTOID
Quanto è popolare il sistema operativo Android di Google? Secondo Google ci sono 1.,4 miliardi di dispositivi Android attivi in tutto il mondo (settembre 29, 2015).

Elenco corrente delle versioni di Android

Ecco un’istantanea degli aggiornamenti di Android che sono già stati rilasciati e almeno uno attualmente in sviluppo. Fare clic su ogni link nella breve descrizione qui sotto per visualizzare la definizione completa Webopedia.

Nessun nome in codice (v1. 0) – Ha debuttato nell’autunno 2008: Google Android 1.,0 ufficialmente arrivato il 23 settembre 2008, come l’unica versione di Android (finora) per non includere un nome in codice

Petit Four (v1.1) – Ha debuttato nel febbraio 2009: Android 1.1 “Petit Four” ha iniziato a rotolare fuori nei primi mesi del 2009 come il primo aggiornamento per il nuovo sistema operativo mobile di Google Android.

Cupcake (v1.5) – Ha debuttato nel mese di aprile 2009: Aggiunte chiave: strumenti di riconoscimento vocale, una tastiera virtuale, il supporto di caricamento video per YouTube e il supporto per i feed di dati in tempo reale e live folders.

Ciambella (v1.,6)-Ha debuttato nell’autunno 2009: Aggiunte chiave: Supporto per smartphone CDMA, dimensioni dello schermo aggiuntive e un motore text-to-speech.

Eclair (v2.0) – Ha debuttato nell’ottobre 2009: Aggiunte chiave: supporto per dispositivi multi-touch, nuova interfaccia del browser, supporto Microsoft Exchange, interfaccia singola per la gestione di più account online, supporto per i tasti funzione e un’app fotocamera avanzata (con zoom digitale e supporto flash).

FroYo (v2.2) – Ha debuttato nell’autunno 2010: Aggiunte chiave: supporto tethering USB (per trasformare uno smartphone in un hotspot Wi-Fi), miglioramenti significativi della velocità, Flash 10.,1 supporto, composizione vocale tramite Bluetooth, la possibilità di memorizzare applicazioni su schede di memoria esterne, browser aggiornato con Google Chrome V8 JavaScript.

Gingerbread (v2.3) – Ha debuttato nel dicembre 2010: Aggiunte chiave: Google Voice over Wi-Fi, funzionalità di gioco avanzate, migliorato Google Apps.

A nido d’ape (v3.,0)-Ha debuttato nel mese di febbraio 2011: Aggiunte chiave: Un aggiornamento tablet-centric che ha consegnato una nuova interfaccia ottimizzata per i dispositivi con dimensioni dello schermo più grandi (in particolare compresse), supporto video chat basato su protocolli di Google Talk, nuova barra di sistema per lo stato globale e le notifiche e barra delle azioni per il controllo delle applicazioni,

Ice Cream Sandwich (v4.0) Ha debuttato nel mese di ottobre 2011: Aggiunte chiave: Un aggiornamento smartphone-centric basato sul kernel Linux v3.0.,1 che porta molte delle funzionalità di Honeycomb agli smartphone, tra cui il software di riconoscimento facciale Face Unlock, le funzionalità di navigazione Web a schede, i contatti di social networking unificati, le funzionalità di registrazione video 1080p e il supporto per la chat video basato sui protocolli di Google Talk.

Jelly Bean (v4.1, v4.2 e v4.3) Ha debuttato nel giugno 2012: Aggiunte chiave: funzionalità avanzate di comando vocale in linguaggio naturale simili a Siri di Apple, interfaccia migliorata e reattività complessiva tramite “Project Butter”, supporto Google Now, un browser Web migliorato, funzionalità di gestione dei file avanzate e altro ancora.

KitKat (v4.,4) – Ha debuttato nel novembre 2013. Aggiunte chiave: modalità immersiva a schermo intero, nuovo framework transitions e “Project Svelte”, un progetto avviato per ridurre le esigenze di memoria del sistema operativo Android. Originariamente internamente denominato Key Lime Pie, Google ha annunciato all’inizio di settembre 2013 che avrebbe utilizzato l’iconica candy bar come nome in codice per la versione 4.4 di Android.

Lollipop (v5. 0) – Ha debuttato nel novembre 2014., Aggiunte chiave: Migliorata l’interfaccia utente Material Design, una migliore continuità tra i dispositivi Android, supporto utente multiplo, un’opzione account utente guest, un nuovo sistema di notifica, supporto per CPU a 64 bit, e altro ancora.

Marshmallow (”M Release”) (v6.0) – Ha debuttato nel novembre 2015. Aggiunte chiave: funzionalità Now on Tap e altri miglioramenti di Google Now, supporto nativo per l’autenticazione delle impronte digitali, integrazione con Android Pay, supporto USB Type-C, durata della batteria migliorata, migliore gestione delle app e altro ancora.

Oreo (”O Release”) (v8.0) – Ha debuttato nel mese di agosto 2017., Aggiunte chiave: Android Go versione minimizzata del sistema operativo mobile Android, supporto video picture-in-picture, raggruppamento di notifiche, supporto Bluetooth 5, funzionalità Wi-Fi e altro ancora.

Pie (“P Release”) (v9.0) – Ha debuttato nel mese di agosto 2018. Aggiunte chiave: batteria adattiva, cruscotto digitale del benessere (utilizzo del tempo dello schermo dei monitor), fette di app, gesti intuitivi, luminosità adattiva e altro ancora.

Android 10 (“Q Release”) (v10.0) – Ha debuttato a settembre 2019., Aggiunte chiave: Sottotitoli in diretta, risposta intelligente, modalità scura, navigazione gestuale, modalità di messa a fuoco, collegamento familiare e patch e aggiornamenti automatici di sicurezza in corso.

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