Le difficoltà nell’apprendimento della matematica raramente portano a rinvii per la valutazione delle disabilità di apprendimento, nonostante siano specificate nelle definizioni LD federali e statali. I sistemi scolastici forniscono valutazioni e servizi speciali principalmente sulla base delle difficoltà di apprendimento della lettura (dislessia). Quindi forse le difficoltà matematiche sono rare, non particolarmente gravi, o forse non hanno un impatto significativo sul funzionamento degli adulti?
Sbagliato, su tutti i fronti.,
Contrariamente alla diffusa negligenza delle difficoltà di apprendimento della matematica tra i bambini identificati come LD, i dilemmi matematici sono comuni. Naturalmente, ci sono studenti LD che eccellono in matematica. È interessante notare che quelli con un forte potenziale matematico sottostante possono inciampare negli anni elementari, ma poi salire una volta entrati nei regni più alti della matematica (dopo il ramo pesante del linguaggio noto come aritmetica).
Gravi disabilità matematiche esistono in tutti i livelli di abilità e di successo, anche tra i lettori forti di successo in altre aree—molti non identificati come LD.,
Tragicamente, questi sono in gran parte ignorati fino agli anni successivi, quando hanno riscosso un terribile tributo. Nonostante il luogo comune,” I-was-terrible-in-math-ha-ha”, gli adulti con gravi difficoltà matematiche citano effetti dolorosi sulla loro vita professionale, pratica ed emotiva.
Purtroppo, l’abbandono delle disabilità matematiche si riflette nella preparazione degli insegnanti. Sia gli educatori speciali che gli insegnanti di matematica escono dai loro programmi di preparazione con poca comprensione delle esigenze matematiche degli studenti LD-e nessun indizio sugli studenti con gravi disabilità matematiche., Lo status quo, ormai da decenni, rimane: anche quando si notano difficoltà di apprendimento della matematica, c’è poca esperienza per affrontarli.
Profili di matematica LD
Gli studenti con LD che interessano la matematica sperimentano diverse intensità e tipi di difficoltà. I profili seguenti riflettono le diverse esigenze matematiche fondamentali di due ampi sottogruppi. Alcuni studenti si adattano a un profilo, alcuni all’altro (a gradi lievi, moderati o gravi), mentre altri presentano profili misti.,
Profilo 1: “Glitch”LD basati sul linguaggio
Gli studenti con LD basati sul linguaggio hanno comunemente difficoltà con procedure aritmetiche elementari e fatti di base, insieme ai loro problemi di lettura/scrittura. Le loro lotte non derivano da una grave debolezza matematica, ma sono legate a disabilità basate sul linguaggio che influenzano la memoria verbale, l’apprendimento procedurale, l’elaborazione sequenziale e/o lo slittamento cognitivo e talvolta la distraibilità e l’impulsività.
Gli insegnanti assumono che le abilità di conteggio di base di questi studenti siano intatte, quando spesso non lo sono., Gli studenti di matematica devono diventare abili in una serie di abilità di conteggio: conteggio-on, conteggio-back, conteggio-by, conteggio-on-by, e oscillare con facile up-dieci o back-dieci da qualsiasi numero, per citarne alcuni. Tale ginnastica conteggio comprendono presto “matematica mentale” e riflettono la comprensione fondamentale del sistema numerico. Esercitare il conteggio suscita gioia nei giovani studenti, solleticando quel senso di “posso” e promuovendo il pensiero matematico flessibile.,
Mentre un bisogno fondamentale per molti giovani LD, l’agilità con il sistema di conteggio/numero non comprende tutti i “difetti” aritmetici che sperimentano, che comunemente includono “fatti di base lenti / imprecisi”, procedure di calcolo inaffidabili, errori “incuranti” e confusione dal linguaggio matematico dei loro insegnanti. Tutti questi richiedono smistamento e attento, compensazione creativa.,
Profilo 2: Grave matematica LD
Un sottogruppo di matematica LD più piccolo sperimenta difficoltà matematiche basate sullo spazio, spesso, anche se non sempre, accompagnate da debolezze nella scrittura, nell’interpretazione di grafici/mappe/organizzatori grafici, insieme a qualche errata percezione sociale e confusione di navigazione.
Gli studenti con “grave disabilità matematica” o discalculia possono (o non possono) mostrare deficit neurologici e possono dimostrare enorme forza accademica e talento, comunemente nelle aree verbali, rendendo difficile per l’osservatore non qualificato cogliere la gravità delle loro esigenze matematiche.,
La comprensione concettuale matematica è basata sulle relazioni spaziali. Per alcuni studenti, questa base spaziale è sottosviluppata o disfunzionale, con conseguente non “ottenerla” quando l’insegnamento della matematica tenta di connettersi con la sottostruttura spaziale-numerica sottostante.
Questi studenti devono essere ricondotti a rappresentazioni fisiche vivide, costruendo di nuovo le fondamenta e facendo affidamento sul loro linguaggio relativamente ben sviluppato nel processo., Anche se possono sembrare troppo vecchi o troppo intelligenti per questa istruzione di base, la chiave per assicurare un punto d’appoggio matematico sta tornando alle rappresentazioni concrete fisico-numeriche (cose), collegandole saldamente alle rappresentazioni verbali (parole) e ai simboli scritti (numeri), e quindi collegandole alle azioni sulla linea numerica (il nostro sistema numerico).
Tutti i bambini beneficiano di materiali matematici concreti; questi studenti li richiedono. L’insegnante modella combinando, separando, sentendo/notando e confrontando, mentre racconta le proprie azioni/pensieri ad alta voce, seguito dallo spettacolo e dal racconto dello studente.,
Questo lavoro di base procede, di solito lentamente, al collegamento di azioni e parole con materiali concreti ai numeri scritti, al sistema numerico (conteggio, linee numeriche e griglie numeriche) e quindi agli algoritmi scritti. Gli studenti con gravi disabilità matematiche richiedono un’istruzione altamente concreta, intensificata dal linguaggio, su misura per le loro esigenze particolari.,
Quando i giovani perdono la matematica, non solo rimangono indietro rispetto ai compagni di classe, imparano anche lezioni che sono spesso difficili da disimparare: “Il mio cervello non funziona.””Lo sforzo non paga.” “Non posso farlo.”I bambini che hanno bisogno di” tornare” alle basi matematiche sono sensibili ai putdowns e spesso sollevano barriere all’apprendimento. Possono scavare nei loro talloni (resistendo a calpestare dove sono già caduti), deragliare le istruzioni o arrendersi rapidamente.,Tali mosse auto-protettive richiedono una manipolazione esperta e l’uso dei potenti strumenti di creazione di grafici e feedback.La creazione di grafici mostra progressi reali, anche a piccoli passi, ed è un potente motivatore. Tracciare i progressi matematici lo rende visibile, fornendo la prova che lo sforzo è valsa la pena.Feedback-riconoscimento descrittivo-fornisce supporto. Il feedback descrittivo specifico cattura l’attenzione, conferma il passo appena compiuto (cioè insegna) e invita il bambino a congratularsi con lui / lei: “Sì, l’ho fatto, e l’hai notato!”Sfortunatamente, cadiamo facilmente in lodi vuote (“Bene! Bene! Eccellente!”)., Tale trambusto generico non insegna (punta verso, focalizza, sottolinea, rinforza) e alla fine si ritorce contro mentre i nostri giovani intelligenti imparano a non crederci. D’altra parte, il riconoscimento abile, il feedback descrittivo che punta, è uno dei nostri strumenti didattici più potenti, alimentando il coraggio di un bambino a fare il prossimo passo matematico.
Kate Garnett è un professore nel Dipartimento di Educazione Speciale, Hunter College, CUNY e un noto esperto di matematica difficoltà di apprendimento.